Luglio 2012

DESERTO DEL NAMIB / SOUSSUSVLEI / DEADVLEI / ETOSHA

La Namibia e’ una terra di spazi infiniti, dove il tempo sembra essersi fermato e la natura regna sovrana. Qui, tra le dune rosse del Deserto del Namib, le distese aride dell’Etosha e le coste selvagge della Skeleton Coast, il paesaggio racconta storie di resilienza, silenzi profondi e bellezza primordiale.

Attraverso queste fotografie, ho cercato di catturare l’essenza di questo paese straordinario: dalla mongolfiera ammirare i colori surreali dell’alba su Soussusvlei, le immensità delle dune e l’enigmatico spettacolo dei cerchi delle fate. Poi la Deadvlei, con i suoi alberi pietrificati che emergono come sculture, incorniciati da dune incandescenti. I volti della popolazione Himba, custodi di antiche tradizioni. Ed infine l’Etosha National Park, dove le pianure infinite e i pozzi d’acqua diventano il palcoscenico di incontri ravvicinati con la vita animale, in un dialogo costante tra natura e tempo.

Namibia is a land of infinite spaces, where time seems to have stopped and nature reigns supreme. Here, between the red dunes of the Namib Desert, the arid expanses of Etosha and the wild shores of the Skeleton Coast, the landscape tells stories of resilience, profound silence and primordial beauty.

Through these photographs, I have tried to capture the essence of this extraordinary country: from the hot air balloon admire the surreal colors of the sunrise over Soussusvlei, the immensity of the dunes and the enigmatic spectacle of the fairy circles. Then the Deadvlei, with its petrified trees that emerge like sculptures, framed by incandescent dunes. The faces of the Himba population, guardians of ancient traditions. And finally the Etosha National Park, where the endless plains and water holes become the stage for close encounters with animal life, in a constant dialogue between nature and time.